Format:
1 Online-Ressource (558 p.)
ISBN:
9788833121086
Series Statement:
Studi filologici e letterari
Content:
This volume collects the results of the University of Cagliari's two-year research project "Trafficking between languages: idioms in contact in pre-unitary Sardinia," funded under the three-year agreement between the Fondazione di Sardegna and Sardinian Universities (Year 2020). The main objective of the research was to examine the linguistic contact between Sardinian, Italian and Castilian in the textual production of Sardinia, captured at the time of the transition from Iberian domination to Savoy rule. The synchronic chronological scope is identified mainly in the Sardinian eighteenth century, with some encroachment into the early nineteenth century, but the perspective framework rests on the cross-cultural and multilingual dynamics of the seventeenth century. The perimeter of investigation consists of a wide repertoire of texts written in Sardinian, Italian and Spanish, manuscript and printed, not only of a literary nature: it is a production as abundant and heterogeneous as ever, ranging from legal-administrative documentation to didactic literature, in which the new progressive spirit of the Enlightenment flows, up to treatises of a historiographic, lexicographic and historical-linguistic slant, in which reflection on the question of language takes shape
Content:
Il volume raccoglie i risultati del progetto di ricerca biennale dell’Università di Cagliari «Trafficking between languages»: idioms in contact in pre-unitary Sardinia, finanziato nell’ambito della Convenzione triennale tra la Fondazione di Sardegna e gli Atenei Sardi (annualità 2020). La ricerca ha avuto come obiettivo principale la disamina del contatto linguistico tra sardo, italiano e castigliano nella produzione testuale di Sardegna, colta nel momento del trapasso dalla dominazione iberica al governo sabaudo. L’ambito cronologico sincronico è individuato prevalentemente nel Settecento sardo, con qualche sconfinamento nel primo Ottocento, ma il quadro prospettico poggia sulle dinamiche interculturali e multilingui del Seicento. Il perimetro d’indagine è costituito da un ampio repertorio di testi redatti in sardo, in italiano e in spagnolo, manoscritti e a stampa, di carattere non solo letterario: si tratta di una produzione quanto mai abbondante ed eterogenea che spazia dalla documentazione giuridico-amministrativa alla letteratura didascalica, in cui scorre il nuovo spirito progressista dell’Illuminismo, sino alla trattatistica di taglio storiografico, lessicografico e storico-linguistico, in cui prende forma la riflessione sulla questione della lingua
Note:
Italian
Language:
Undetermined